Storia di Gavril Ilizarov

Gavril Ilizarov nacque il 15 Giugno 1921 nel piccolo paese di Belovezh, in Bielorussia. Originario del Caucaso, Ilizarov crebbe da solo in questo paesino al confine tra Polonia e Bielorussia mentre la famiglia fece ritorno in Dagestan.

L’infanzia di quello che poi sarebbe diventato un medico di riferimento non solo in Russia ma in tutto l’Occidente, è stata caratterizzata da condizioni di vita molto difficili. Gavril Elizarov (il suo cognome venne cambiato a causa di un errore ortografico dell’ufficiale dei registri delle nascite dei bambini) dimostrò fin dai primi anni una grande propensione allo studio, tanto da terminare le elementari in un anno e in 8 gli studi superiori.

Il suo percorso di studi fu influenzato dall’incontro, alcuni anni prima, con un medico locale assistente. Egli non solo gli salvò la vita ma lo portò a scegliere il corso di medicina per operai in Dagestan e in seguito l’Università di medicina in Krimea.

Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Ilizarov fu costretto a riparare in Kazachistan, dove finì gli studi di Medicina. Nel 1944 il giovane dottore fu mandato nella regione russa del Kurganskaja, oltre la catena degli Urali, a lavorare come tuttofare nell’ospedale locale.

 

Finita la guerra, Ilizarov divenne capo del dipartimento chirurgico e – dato anche l’altissimo numero di soldati mutilati o con fratture agli arti – si avvicinò piano piano all’ortopedia, specialità che poi divenne la sua prima passione.

Durante questo periodo, Ilizarov arrivò alla conclusione che i lunghissimi tempi di trattamento delle fratture delle ossa lunghe e le varie complicanze non dipendevano solo dalla natura della frattura ma anche dal trattamento usato e dalla tecnica per la fissazione dei frammenti ossei.

Nel 1951 G.A. Ilizarov propose un suo originale metodo di unione dei frammenti ossei, usando un apparato inventato nel 1950. La novità del suo apparato fu confermata con il certificato di brevetto N° 98471 datato 09/06/1952.

Nonostante alcune perplessità sollevate da medici influenti del tempo, Ilizarov iniziò a dimostrare da subito come la tecnica da lui sviluppata consentisse di allungare ossa fratturate fino a 12 cm e oltre, ai pazienti di camminare il terzo giorno dall’operazione – senza gli interventi invasivi che si attuavano al tempo – e all’arto operato di avere una stabilità perfetta.

La sua fama crebbe costantemente fino a che, nel 1969, il Ministero della Sanità Russa non gli offri la direzione del nuovo Istituto di Ricerca in Traumatologia di Kurgan, filiale del più famoso istituto di Vreden situato a Leningrado.

Nel 1970 lo stesso ministero decise di organizzare un Congresso specificatamente dedicato alla metodica di osteosintesi transossea, celebrando il Dott. Ilizarov per aver portato la Russia ai vertici assoluti dell’ortopedia. Per ringraziarlo, i funzionari russi gli permisero di creare l’Istituto Sperimentale e Clinico dell’Ortopedia e Traumatologia di Kurgan, così da portare avanti le sue ricerche in modo proficuo.

Mezzi e strumentazioni all’avanguardia consentirono a Ilizarov di proporre una serie d’originali esperimenti per approvare il ruolo della circolazione sanguigna e della stabilità dei frammenti ossei nella rigenerazione. Le ricerche furono eseguite a livello organico, cellulare e molecolare. Contemporaneamente alla possibilità di crescita del rigenerato osseo in direzione longitudinale, venne dimostrata anche la medesima efficacia anche in direzione trasversale.

Gli esperimenti dimostrarono così che, non solo le ossa lunghe, ma anche le ossa spongiose e piatte crescono sottoposte alla distrazione.

Nel giugno 1982 Ilizarov per la prima volta riuscì a presentare le sue ricerche all’estero e venne invitato dagli ortopedici italiani a fare una sua presentazione a Lecco. Contrariamente alla prassi comune, ad Ilizarov servirono ben 2 ore per ognuna delle sue 4 presentazioni invece dei soliti 10-15 minuti regolamentati dai Congressi internazionali.

Per tutta la durata della conferenza, tutto l’uditorio ascoltò con il fiato sospeso, guardando le presentazioni cliniche e interrompendo la presentazione con applausi continui.

Subito fu presa la decisione di organizzare un’Associazione dello Studio e Applicazione della nuova tecnica ortopedica. Ilizarov era pronto a portare la tecnica da lui ideata nei paesi Europei.

Intanto negli istituti gli studi continuavano a vertere sui tessuti molli durante l’allungamento sperimentale, soprattutto con l’ausilio del microscopio elettronico. Venne inoltre dimostrato l’effetto stimolante dello stress da distrazione sul contatto citostomale e intercellulare tramite scheletro cellulare, sul sistema energetico e biosintetico della cellula e sulla sua crescita, simile a quella che avviene in ontogenesi.

L’effetto della stimolazione della distrazione (tension stress) sulla rigenerazione fu ufficialmente registrata nel Comitato sulle Invenzioni e Scoperte sotto il numero 335, il 15 settembre 1988.Il lavoro titanico del prof. G.A. Ilizarov fu riconosciuto con numerosi premi internazionali e medaglie prestigiose quali:

• Dottore immerito della Federazione Russa;

• Vincitore del premio Lenin;

• Eroe del lavoro Socialista con stella d’oro;

• Medaglia dalla Bandiera Rossa;

• Stella di Lenin.

Venne inoltre eletto come membro dell’Accademia delle scienze URSS e membro di associazioni ortopediche in molti paesi come Francia, Italia, Mexico, Yugoslavia, e Cecoslovachia.

L’ideatore di una delle tecniche più usate e rivoluzionarie Gavriil Abramovic’ Ilizarov si spense a Kurgan il 24 luglio 1992.